L'artista è un'eccezione: il suo ozio è un lavoro, e il suo lavoro un riposo: è sia elegante che trascurato; indossa, per scelta, la blusa da contadino e impone il frac indossato dall'uomo alla moda; non subisce le leggi: le detta! (H.deBalzac - Trattato della vita elegante, 1830)
C'è chi segue la moda e chi ne lavora lo stile. C'è chi subisce le mode e chi invece ne gestisce l'ascesa e la decadenza creando oscillazioni in un'altalena di illusioni che danno l'impressione che siano sempre nuove.
Honoré de Balzac un romanziere francese, ispirato dal dandysmo inglese fiorito fra il 1800 e il 1830, descrive attraverso il suo stile, le relazioni sociali fra individualità e civiltà, fra personalità e moda. Un trattato composto da etichette, apparenze e ironie, dove la visione classista è il look principale del romanzo.
Nel testo le parole dell'autore si intrecciano con le scelte dei clienti, della classe sociale e con il punto di vista degli stilisti.
È una successione di pensieri che ancora ispirano parole, domande e concetti di oggi. Giornalisti, studiosi e blogger che scrivono di moda, costumi, tendenze e devianze.
In ogni epoca la moda si è distinta dalla precedente, per dispetto, euforia, per noia o diletto.
Nel Trattato della vita elegante per Honoré de Balzac "..l'abbigliamento è, al tempo stesso, una scienza, un'arte, un'abitudine, un sentimento" e attraverso i prossimi 26 stilisti del bridal outfit scopriamo cosa è stato inventato, creato, disdetto o amato nel 2015 dalla A alla Zeta.
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